Abitato pre e protostorico di “Le Motte di Sotto” - San Martino di Lupari
Via Santa Colomba 2 - 35018 San Martino di Lupari (PD)Circa 3400-3300 anni fa (1400-1200 a.C.) un gruppo di uomini venne a stabilirsi fra San Martino di Lupari e Castello di Godego. Il territorio è incredibilmente pianeggiante, così decisero di proteggere le loro case innalzando un grosso cumulo di terra o “terrapieno” tutto intorno al posto dove abitavano. La terra proviene dal posto stesso: approfittando dell’occasione, essi scavarono, intorno al terrapieno, un fossato, di modo che il risultato finale non è molto diverso, come idea, da quello delle mura medievali con il loro fossato: solo che in questo caso è un po’ più basso (circa 4 metri di altezza). Dal momento che un cumulo di terreno tende a crollare facilmente, gli abitanti dell’età del Bronzo recente decisero di “rivestirlo” di legno. Piantarono così dei pali verticali lungo tutto il terrapieno, e poi collegarono ad essi delle tavole orizzontali, che lo contenessero e rafforzassero. Questo sistema di difesa durò quasi 500 anni, e venne restaurato nell’età del Ferro, tra il 900 e il 700 a.C., trasformando la vecchia scatola-contenitore in una sorta di grossa gradinata. Il sistema di difesa costituito dal terrapieno e dal fossato serviva, naturalmente, a difendere il villaggio posto al suo interno. Durante gli scavi, gli archeologi hanno trovato traccia anche di questo, e hanno scoperto che la sua economia si basava sulla produzione agricola di cereali e sull'allevamento di mucche, capre e pecore.
![]() | ![]() |
|
Come si fa ad entrare?
Tempo suggerito per la visita (in minuti): 80
|

