Ponte romano - Ceggia

Via Ponte Romano - 30022 Ceggia (VE)
Presentazione

L’area archeologica conserva i resti di un ponte romano a tre arcate costruito tra la metà del I e la prima metà del II sec. d.C. sul percorso della via Annia.

Storia della ricerca e degli studi

Il manufatto fu rinvenuto e quindi scavato nel 1949 ad opera della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto.

Contesto geografico e urbanistico

Ceggia si trova in area perilagunare tra Piave e Livenza, in una zona talora sotto il livello del mare e anticamente paludosa. Il ponte attraversava il Canalat Piavon, un corso d'acqua dall'andamento tortuoso, rettificato nella prima metà dell'800.

Cronologia

I-II sec. d.C.

  • Descrizione
  • Ponte romano (Ceggia)

    Nell'area archeologica si conservano i resti di un ponte costruito tra la metà del I e la prima metà del II sec. d.C. Il ponte si trovava lungo la via Annia, strada costruita attorno alla metà del II sec. a.C. che da Adria, attraverso Padova e Altino, arrivava sino ad Aquileia. Lungo complessivamente 44 metri, il ponte era a tre arcate molto ribassate e poggiava le fondazioni su palizzate lignee di costipamento. Le arcate erano rette da due spalle e da due piloni, ancora in parte visibili oggi, ed erano costruite in blocchi di arenaria legati tra loro prevalentemente con malta e compattati in qualche caso con grappe di ferro. I due piloni sono lunghi 8 m e larghi fra 1,60 e 1,70 m e sono conformati a cuneo tanto a monte che a valle, secondo una tecnica intesa da un lato a rompere l'impeto della corrente dall'altro a evitare la formazione di vortici e rigurgiti. Il camminamento del ponte doveva avere una larghezza di circa 6 m, tenuto conto della larghezza delle spallette di protezione delle quali nel corso degli scavi è stato recuperato un elemento sagomato dello spessore di 40 cm.

  • Servizi per l'utenza
  • Servizi didattici
    • Pannellistica
  • Galleria fotografica
  • Bibliografia di riferimento
    • Bonetto J., Veneto (Archeologia delle Regioni d'Italia), Roma 2009, pp. 495.
    • Galliazzo V., Ponti e altre modalità di attraversamento di età romana in aree umide: presenze esemplari e "moderne" lungo la via Annia, in La via Annia e le sue infrastrutture, Atti delle giornate di studio (Ca' Tron di Roncade, 6-7 novembre 2003), a cura di Busana M.S., Ghedini F., Cornuda 2004, pp. 262.
    • Brusin G. , Sul percorso della via Annia tra il Piave e la Livenza e presso Torviscosa - Nuovi appunti, in Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, CVIII, 1950, pp. 121-125.