Museo Civico Archeologico di Lamon - Lamon

Via Resenterra 19 - 32033 Lamon (BL)
Presentazione

Il Museo Civico Archeologico di Lamon sorge nelle vicinanze della piazza principale del comune di Lamon. Il museo si articola in due sale, all’interno delle quali è possibile ammirare diversi manufatti provenienti della necropoli romana di San Donato.

Storia della collezione museale

Il museo è stato inaugurato il 28 dicembre del 2005 al fine di ospitare i reperti rinvenuti nel corso delle campagne archeologiche presso San Donato di Lamon.

  • Descrizione
  • Sala 1

    La prima sala è dedicata a una selezione di alcuni dei ricchissimi corredi scoperti nella necropoli romana di San Donato. Al suo interno si trovano undici vetrine: nove disposte lungo la parete di fronte all’ingresso, una all’angolo della parete opposta e un’altra al centro di quest’ultima. Nelle prime nove vetrine sono esposti i corredi di dodici sepolture databili tra il I e il IV secolo d.C. I corredi femminili sono abbastanza uniformi e generalmente includono una o più monete, un paio di orecchini, una collana di perle di vetro, talvolta pendenti metallici, una o due fibule e spesso uno o più anelli. Le tombe maschili, invece, presentano una minore varietà di oggetti, ma quasi sempre includono un coltello, fibule, anelli e monete. Particolarmente rari nel Nord Italia, ma frequenti nella necropoli di San Donato, sono gli orecchini a forma di “B”, presenti soprattutto in tombe del II e III secolo d.C.; questi accessori, rinvenuti sia in bronzo che in argento, sembrano essere tipici del costume locale. Le ultime due vetrine, a differenza delle altre, non mostrano corredi completi, ma, attraverso i manufatti esposti, illustrano alcune caratteristiche di materiali particolarmente diffusi. La prima presenta tipologie ricorrenti di oggetti rinvenuti nella necropoli, come fibule, orecchini, anelli e coltelli. L’ultima, invece, illustra le principali tecniche di realizzazione di alcuni manufatti, tra cui gli orecchini a “B”, le perle di vetro con foglia d’oro interna e i coltelli a serramanico.

    Sala 2

    Questa seconda, piccola sala è dedicata alla sepoltura di un bovino di età compresa tra i 24 e i 36 mesi, scoperta nel 2001. La cura con cui è stato sepolto l’animale, che aveva una pietra posta a sostegno del cranio, suggerisce un significato rituale della deposizione. Inoltre, l’assenza di segni di macellazione sulle ossa indica che il bovino è stato deposto integro, senza essere scuoiato o scarnificato, forse come offerta alle divinità o ai defunti.

  • Servizi per l'utenza
  • Servizi didattici
    • Pannellistica
    • Didascalie delle opere
    • Supporti informativi multilingue: Inglese
      Schede mobili
  • Galleria fotografica
  • Bibliografia di riferimento
    • Rigoni M., D'Incà C., La necropoli romana di San Donato : guida del Museo Civico Archeologico di Lamon. , Seren del Grappa (BL) 2016.