Museo Canonicale - Verona

Piazza Duomo / Corte Sant'Elena 29 - 37100 Verona (VR) Tel. 045 8012890
Presentazione

Il Museo Canonicale di Verona sorge presso il chiostro romanico della Cattedrale, in un’area che insiste sui resti di due antiche basiliche paleocristiane risalenti al IV e al V sec. d.C. Le collezioni custodite al suo interno provengono sia da scavi archeologici condotti nell’area degli edifici attorno al chiostro che da importanti donazioni effettuate dai canonici della Cattedrale e da cittadini privati. La collezione archeologica è esposta presso le sale nello scantinato.

  • Descrizione
  • Stanze nello scantinato

    All’interno di questa sala sono custodite le testimonianze di età romana, rinvenute perlopiù tra il XIX e la seconda metà del XX secolo. Il percorso museale inizia con una vetrina che accoglie due balsamari vitrei (I sec. d.C.), uno splendido bicchiere tardoantico (IV sec. d.C.) di probabile provenienza renana, con la rappresentazione di tre personaggi, quattro monete bronzee di imperatori (Augusto, Adriano e Aureliano), un frammento di lastra decorativa con elementi vegetali a tralcio (I sec. a.C.-I sec. d.C.), un frammento di stele con figura maschile (forse un filosofo) e quattro esempi di bolli impressi su materiale ceramico. La seconda vetrina espone un montaggio ottocentesco di tessere di mosaico (proveniente dai Giardini Scaligeri), un frammento di iscrizione con cornice modanata, un elemento architettonico con decorazione vegetale (I sec. a.C.-I sec. d.C.), un frammento di iscrizione greca (dal Chiostro Canonicale), due antefisse con decorazione a palmette (I sec. a.C.-II sec. d.C.) e due frammenti di anfore del tipo "Dressel 6" e "gallica" (I sec. a.C.-I sec. d.C.). Nella seconda parte della sala è esposta una serie di testimonianze epigrafiche rinvenute presso il centro cittadino, ad eccezione di un'iscrizione ritrovata in provincia di Verona. I primi reperti lapidei che si incontrano sono un frammento di fusto di colonna e il lacerto di una struttura circolare della fine del I sec. d.C.; successivamente si vedono un capitello del IV sec. d.C., un frammento lapideo con testa di Gorgone (I sec. a.C.-I sec. d.C.) e un’ara funeraria iscritta. Lungo la parete di destra sono addossate altre tre testimonianze lapidee: un frammento di iscrizione pubblica, un frammento di lastra decorativa e un’urna cineraria del tipo aquileiese (I sec. d.C.). Da non trascurare sono le tracce in situ di un imponente muro di contenimento di epoca incerta, testimonianti l’esistenza di un antico scalo commerciale sull’Adige. L’esposizione museale procede con una saletta contenente due vetrine, che espongono un frammento di iscrizione tardo imperiale, un frammento di rilievo decorato su ambedue i lati, un frammento di fregio decorativo con girale e fiore (I sec. a.C.-I sec. d.C.), un frammento di iscrizione pubblica, tre frammenti architettonici del VII sec. d.C. e un ritratto di filosofo risalente alla media età imperiale. All’interno della stessa saletta sono presenti anche un frammento di iscrizione funeraria da Sommacampagna e un frammento di fusto di colonna.

  • Servizi per l'utenza
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    • Attività didattiche
    • Laboratorio didattico
    • Biblioteca/Centro di Documentazione
    • Spazi per altre attività
  • Galleria fotografica
  • Bibliografia di riferimento
    • Moratello C., La catalogazione della collezione archeologica: prime riflessioni , in Museo Canonicale: restauri, acquisizioni, studi, a cura di Guzzo E.M., Verona 2004, pp. 27-34.
    • Bonetto J., Veneto (Archeologia delle Regioni d'Italia), Roma 2009, pp. 358.