Parco archeologico al castelliere, Noàl - Sedico
L’area archeologica sul pianoro di Noal conserva i resti di un abitato fortificato costruito inizialmente nell’età del Bronzo recente e finale (XII-XI sec. a.C.) e poi riutilizzato a più riprese nell’età del Ferro (X-IX sec. a.C.) e in epoca medievale (X-XII sec. d.C.).
Le prime scoperte di carattere archeologico risalgono al 1986, quando Pietro Bez, allora parroco di Sedico, intraprese di propria iniziativa delle ricerche nell’area, credendo di poter ritrovare in questa zona i resti del castello medievale dei Mirabèi. Gli scavi, condotti tramite mezzo meccanico, misero in luce opere in muratura, alcune delle quali a secco, altre legate con malta. La Soprintendenza per i Beni archeologici del Veneto, venuta a conoscenza di questi scavi non autorizzati, ne ordinò la sospensione. Le prime indagini scientifiche nell’area vennero condotte fra il 1994 e il 1996. Tra il 1999 e il 2001 proseguirono le ricerche e furono realizzati degli interventi che resero visitabile il sito. Il sito fu poi indagato, con campagne della cadenza quasi annuale fino al 2013. Le ultime indagini nell’area sono state infine realizzate nel 2016.
Il comune di Sedico si estende tra il fiume Piave a sud, il torrente Cordevole ad ovest, i monti del Sole ed il gruppo dello Schiara a nord, ed il torrente Gresal ad est. All’interno di questo territorio, la località di Noal corrisponde ad un ampio pianoro posto a nordest del paese a 420 m di quota.
XII-IX sec. a.C. ed epoca medievale
L'area archeologica
Il castelliere di Noal, situato in posizione strategica alla confluenza tra la Val Belluna e la valle del Cordevole, rappresenta un importante punto di riferimento per comprendere la storia del territorio dell’età del Bronzo, l’età del Ferro e Medioevo. Le numerose ricerche svolte nell’area hanno portato alla luce diverse strutture difensive, abitative e produttive, alcune delle quali sono ancora parzialmente visibili oggi. Tra le strutture difensive, sono stati studiati vari rilievi e argini: il rilievo A, un fossato a nord, l’argine D (situato alla base del versante nord del rilievo A), l’argine C e l’area del rilievo B. Tutte queste strutture, ad eccezione dell’argine D, risalgono all’età del Bronzo e sono state utilizzate e modificate anche nell’età del Ferro e nel Medioevo per adattarsi alle esigenze difensive di ogni epoca. L’argine D, invece, è stato costruito in epoca alto medievale. Nell’area compresa tra i rilievi A e B sono stati trovati diversi resti di diverse attività: nell’età del Bronzo si documentano strutture legate alla lavorazione dei metalli, mentre nell’età del Ferro l’area appare utilizzata come spazio abitativo e artigianale. Per quanto riguarda il Medioevo, invece, al centro del sito, è stato individuato un bacino per la raccolta dell’acqua piovana, vicino al quale si trovava probabilmente un’area produttiva o abitativa. La visita al castelliere non si limita all’esplorazione delle strutture archeologiche: sulla sommità del rilievo B, dove si trova il basamento di una torre medievale (E in pianta), è stata costruita una moderna struttura in legno e acciaio che riprende simbolicamente la forma dell’antica torre. Questa struttura non serve solo come copertura, ma è anche accessibile tramite una scala interna che porta a un punto panoramico da cui si può ammirare il territorio circostante in tutte le direzioni. All’interno della torre, inoltre, è presente una grande vetrina dove si possono vedere fedeli riproduzioni di alcuni dei preziosi reperti trovati durante gli scavi, permettendo così ai visitatori di scoprire più da vicino la storia e la cultura di questo sito.
Parcheggio
Parcheggio lungo la strada che conduce al sito
Brochure
Guide a stampa
Pannellistica
Visite guidate
- Bonetto J., Veneto (Archeologia delle Regioni d'Italia), Roma 2009, pp. 491.
- Il Castelliere di Noal di Sedico e il percorso di accesso all'area archeologica , Belluno 2001.
- Bianchin Citton E., Il Castelliere di Noal di Sedico, in Quaderni di Archeologia del Veneto, XVII, 2001, pp. 189-190.
- Bianchin Citton E., Cozza F., De Vecchi G. , Noàl di Sedico (Belluno) da castelliere preromano a sito fortificato medievale. Leggenda, storia, archeologia, valorizzazione, Padova 2014.

Stampa